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Gatto tartarugato o squamino

Il gatto tartarugato, noto anche come gatto squamino, è un felino affascinante e unico nel suo genere. Questo termine non si riferisce a una razza specifica, ma piuttosto a una particolare colorazione del pelo, che può apparire in diverse razze di gatti tra cui British Shorthair, Cornish Rex, Ragamuffin, American Shorthair, Persiano e Maine Coon. Sia i gatti di razza pura che di razza mista possono produrre un mantello tartarugato a pelo corto o lungo. In questo articolo, esploreremo le caratteristiche distintive del gatto tartarugato, le sue esigenze di cura e le curiosità genetiche che lo rendono così speciale.

gatto tartarugato

Caratteristiche del gatto tartarugato

Il nome “gatto tartarugato” deriva dal termine inglese “tortoiseshell“, che significa “a guscio di tartaruga”, il mantello può essere tigrato o a chiazze. Questo nome è dovuto alla particolare colorazione del pelo del gatto, che presenta chiazze di colori diversi come arancione, crema, cioccolato, nero, striato e bianco. Questa colorazione è dovuta all’allele O, una variante del gene recessivo O, che consente la conversione della eumelanina in feomelanina, determinando il colore rosso del pelo. Questo allele è presente solo nel cromosoma X, quindi solo le femmine possono avere la colorazione tartarugata, tranne rare eccezioni.

Tra le tipologie di gatti tartarugati, la FIFe (Fédération Internationale Féline) riconosce tutte le seguenti varianti di colore:

  • Black – cioè un misto di rosso e nero;
  • Chocolate – le macchie sono cioccolato al latte e rosso;
  • Cinnamon – le chiazze sono marrone cannella e rosse;
  • Lilac – le macchie sono lilla e crema;
  • Blu e crema – come lo stesso nome dice;
  • Tortie fulvo – macchie beige-fulvo e crema.

Cura del gatto tartarugato

Come tutti i gatti, anche i tartarugati richiedono cure specifiche per mantenere la loro salute e il loro benessere. Questo include una dieta equilibrata, esercizio fisico regolare, controlli veterinari periodici e, naturalmente, tanto amore e attenzione. Nonostante la loro colorazione unica, i gatti tartarugati non hanno esigenze particolari rispetto ad altri gatti. Per una corretta alimentazione ti consigliamo di scegliere le migliori crocchette per gatti disponibili in commercio che apportino i giusti nutrienti al fabbisogno del gatto. Non dimenticarti di lasciare dell’acqua sempre a sua disposizione, meglio se con una fontanella per gatti a batteria senza corrente, cosi da poterla mettere ovunque.

Curiosità genetiche del gatto squamino maschio

Una curiosità interessante riguarda i gatti maschi tartarugati: sono molto rari e solitamente sterili. Questo perché per avere la colorazione tartarugata, un gatto deve avere due cromosomi X, condizione che nei maschi è associata alla sindrome di Klinefelter (corredo genetico XXY). Questi gatti hanno un cromosoma X in più, che viene inattivato a mosaico.

Il gatto tartarugato nel mondo

In Gran Bretagna e in America del Nord, esistono definizioni specifiche per i gatti tartarugati con una predominanza di bianco e macchie rosse e marroni: in Gran Bretagna sono chiamati “tortoiseshell-and-white”, mentre in America del Nord sono noti come “Calico”. In Italia, non esiste questa distinzione. In Giappone si crede che i gatti tartarugati portino fortuna, le statuette del gatto Maneki-neko (il gatto che dà il benvenuto con la zampa anteriore sollevata) sono in realtà di colore tartaruga, con macchie sulla testa, sul dorso e sulla piccola coda.

In conclusione, il gatto tartarugato è un animale affascinante e unico, con una colorazione del pelo che lo rende inconfondibile. Nonostante le sue peculiarità genetiche, non ha esigenze di cura particolari rispetto ad altri gatti, rendendolo un compagno ideale per gli amanti dei felini.