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Gatto dell’isola di Man

Il gatto dell’Isola di Man, anche chiamato Manx, è un felino di taglia media. Il nome deriva da quello dell’isola irlandese in cui la razza ha avuto origine, probabilmente in seguito ad una mutazione casuale e spontanea che si è perpetuata nel tempo grazie alla condizione di isolamento del luogo. La mutazione riguarda la coda, che può essere totalmente assente o presente in piccolissima parte.
Proprio per questa caratteristica la sua postura assomiglia a quella di un coniglio, con la schiena inarcata e inclinata verso il posteriore. Nonostante l’assenza della coda posseggono un buon equilibrio.

gatto isola di man

Si suddividono in quattro categorie: il rumpy, che è totalmente privo di coda; il rumpy riser, il quale ha da una a tre vertebre sacrali; lo stumpy, che presenta una piccolissima coda; infine, il longy, che ha una coda quasi del tutto nella norma.
Il gatto Manx presenta un peso medio per i maschi che va dai 10 ai 12 kg e per le femmine dagli 8 ai 10 kg. Ha un’ossatura massiccia, infatti è uno dei più compatti tra la popolazione dei felini. Per quanto riguarda il pelo, il gatto dell’Isola di Man può essere sia a pelo corto che a pelo medio-lungo. Il mantello può essere di colori diversi: monocolore; argentato, in modo più forte o sfumato; tricolore; tigrato. Il colore degli occhi è legato al colore del pelo, oppure possono addirittura essere eterocromatici (uno di un colore diverso dall’altro). Generalmente il gatto dell’Isola di Man rimane in salute, a meno che non presenti la sindrome di Manx, la quale potrebbe determinare problemi neurologici, quali la difficoltà nell’urinare e nella defecazione a causa dei difetti alla colonna vertebrale. Nel caso in cui il gatto fosse affetto da questa sindrome potrebbe andare incontro a morte improvvisa o avere un’aspettativa di vita che non superi, generalmente, i 4 anni.

Indole del gatto dell’Isola di Man

Il gatto dell’Isola di Man viene definito il ‘gatto-cane’, non solo perché presenta un’indole molto affettuosa e docile, ma anche per il suo modo particolare di giocare: il Manx ama riportare i giochi, scavare e seppellirli. Tende a seguire i propri padroni ovunque ed è molto facile da educare, al punto che è possibile anche insegnargli a camminare con il guinzaglio, proprio come un cagnolino. Preferisce l’ambiente domestico; infatti, anche se avesse la possibilità di uscire, lo farebbe raramente. Tuttavia, presenta delle buone abilità nella caccia. Socializza facilmente con altri animali e con gli sconosciuti. Sono, per questo motivo, gatti medio-grandi adatti ad un ambiente in cui siano presenti bambini. Un elemento che potrebbe risultare fastidioso è la loro tendenza a miagolare spesso. In generale, il gatto dell’Isola di Man è molto intelligente e perfetto per gli appartamenti, anche perché è abitualmente molto tranquillo.

gatto manx

Alimentazione e cura del gatto dell’Isola di Man

Per quanto riguarda l’alimentazione, il gatto Manx non richiede l’assunzione di particolari alimenti rispetto ad altri. È, comunque, da preferire una dieta mista di cibo secco e umido, ideale per il benessere psico-fisico del gatto. È un felino tendenzialmente molto goloso: per questo è necessario stare attenti al possibile aumento di peso. È essenziale prendersi cura del pelo del Manx spazzolandolo almeno una volta alla settimana nel caso in cui sia a pelo corto, e molto più spesso nel caso in cui sia a pelo medio-lungo, in modo da mantenere il mantello sempre folto e pulito.

L’indole giocherellona e affettuosa di questo gatto lo porta a soffrire la solitudine: è, quindi, importantissimo dedicargli molto tempo e nei momenti di solitudine lasciargli a disposizione dei giochi specifici per gatti con cui potrà distrarsi in attesa del vostro rientro in casa