Il linguaggio del corpo dei cani è talmente chiaro che si può “leggere” anche a distanza, soprattutto quando è affiancato dai messaggi sonori e quelli olfattivi. Difficile non comprendere ciò che il cane sta comunicando. Sono coinvolti nella comunicazione: colore, pelo, posizione della testa, collo, orecchie, naso, coda ecc….
Il cane parla con la coda, le orecchie, i colori, il pelo
Il muso riesce a comunicare sentimenti, dall’ amore all’odio, dal dispiacere alla felicità, dalla fame alla sazietà, dalla paura all’aggressività. Le macchie di colore, con giochi di toni scuri accanto a toni chiari, ad esempio guance con toni molto chiari, servono per evidenziare la capacità espressiva di occhi e bocca e persino a sottolineare le posture.
Ma anche dove il mantello ha un solo colore, la stessa struttura del pelo è creata in modo da creare giochi di luce per ovviare alla mancanza dell’altro colore, riuscendo comunque a sottolineare le zone più espressive. La parte forse più difficile, almeno per noi umani, da interpretare è proprio l’espressività del muso, spesso sono movimenti appena accennati, ed eccoci in aiuto proprio le macchie di colore o i giochi di luce del pelo a funzionare da evidenziatori. Più facili da leggere sono le posizioni di collo e testa, alta, bassa, girata ecc…
Un collo basso ed una testa che si sporge in avanti comunica sottomissione, mentre un collo curvato tipo cigno che da spazio ad uno sguardo fiero in avanti dimostra grande sicurezza.
Una testa che si gira dalla parte opposta a quella di un altro cane o un essere umano dice “vengo in pace” oppure “vacci piano non essere prepotente io non ho intenzione di litigare”. Delle orecchie tenute in avanti indicano un cane sicuro di se, portate invece indietro indicano un cane in difficoltà, intimorito. Persino la punta e la base delle orecchie “parlano” ma solo ad altri cani o agli umani laureati nelle migliori università canine. Il pelo può essere alzato se si presenta un’occasione in cui conviene sembrare ben più grandi ed incutere soggezione.
I cani serenamente sicuri di se non hanno bisogno di alzare il pelo, se non in casi in cui davvero potrebbe occorrere, mentre spesso sono proprio i cani insicuri a farlo per sentirsi e sembrare più forti. Una coda portata a mezza altezza, a livello della colonna, con movimenti lenti indica tranquillità, una coda tenuta alta, ben sopra il livello della colonna, se scodinzolante freneticamente indica nervosismo, se ferma in tiro indica grandissima attenzione (pronta a reazione). Anche la distribuzione del peso corporeo è in grado di comunicare: un peso spostato sulle zampe posteriori indica insicurezza mentre un peso spostato in avanti dimostra intenzioni offensive.
Le varie posture, girarsi, dare il posteriore, avvicinarsi frontalmente ecc…rientrano nella sfera dei segnali calmanti, altro modo efficacissimo di comunicazione canina.
Buona lettura…dei meravigliosi nostri amici cani, a tutti!
Chiara Pennisi, educatore cinofilo e pet photography
