Il Bassotto tedesco ha origine dalla Baviera e vanta antenati specialisti nella caccia al Tasso: questo motivo spiega il suo nome “Dachshund” che è l’unione della parola “Dach” che significa Tasso e “hund” che significa cane.
Oggi questo piccoletto è diventato un cane da compagnia a tutti gli effetti, anche se lui affronta chiunque con spavalderia, testardaggine ed inclinazione ad attaccare briga, senza considerare le sue dimensioni decisamente ridotte.

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Caratteristiche del Bassotto
Il Bassotto tedesco è un cane di piccole dimensioni che si trova in alcune varianti in funzione della dimensione e tipologia del pelo:
- standard a pelo corto/lungo oppure a pelo ispido;
- nano a pelo corto/lungo oppure a pelo ispido;
- “kaninchen” ovvero “da coniglio” a pelo corto/lungo oppure a pelo ispido;
Il colore del pelo più diffuso è il fulvo e il nero e l’aspettativa di vita media è di circa 12 – 16 anni.
L’altezza del Bassotto non va calcolata al garrese, ma in base alla circonferenza toracica che generalmente è di circa 35 cm per i bassotti nani, mentre per i “kaninchen” arriva a 30 cm .
La sua indole cacciatrice lo ha dotato di una corporatura smilza e potente, pertanto la sua lunghezza standard è di circa 35 cm: questa caratteristica, unita ad un carattere coraggioso e forte gli consente di stanare le prede per poi estrarle dalle buche entrando nei cunicoli del bosco.
Indole del Bassotto tedesco
Le origini del Bassotto tedesco svelano tante caratteristiche dell’ indole di questo cane che è energico, allegro ed entusiasta, simpatico ma bisbetico, tendente ad abbaiare e istintivamente portato a scavare buche.
All’interno della famiglia, un Bassottino colma di affetto e tenerezza tanto quanto un Alano, perchè anche lui, per quanto piccoletto, sa esprimersi con intelligenza per comunicare il suo amore verso i componenti della famiglia stessa.
È giocherellone, ma non ama essere fatto oggetto di giochi per lui troppo sfrenati da parte dei bambini.
Patologie comuni del Bassotto: l’ernia
L’ernia del disco del cane Bassotto è una patologia degenerativa, che colpisce la colonna vertebrale e talvolta provoca danni alla capacità di muoversi.
La colonna vertebrale è formata dalle vertebre separate dai dischi, che assorbono gli urti ed evitano che le vertebre vengano a contatto fra loro: quando questi dischi intervertebrali si rompono, si gonfiano o si consumano, ecco che si arriva al trauma.
I Bassotti fanno parte di quella categoria di cani con la “schiena più lunga rispetto al corpo” e quindi sono portati alle ernie discali in quanto la loro forma favorisce una situazione di stress della colonna vertebrale.
La causa di tutto ciò, è data dal peso dell’animale che non è equamente distribuito, gravando in particolar modo sulla parte centrale della colonna, provocando alla lunga, dolore e immobilità.
La prevenzione, come sempre è meglio della cura: il cane dovrà passeggiare regolarmente, (soffre il freddo, quindi ricordiamoci di preservarlo con un cappottino) evitare le scale, gli scatti improvvisi, i salti su e giù dai divani e soprattutto si dovrà tenere sotto controllo il suo peso.
L’alimentazione del Bassotto
È buona regola far mangiare un Bassotto adulto due volte al giorno – sempre allo stesso orario: tre volte al giorno se si tratta di cuccioli.
Cibo umido o crocchette secche, una buona dieta è fondamentale per la salute del cane.
Ci sono crocchette in offerta di altissima qualità dedicate alla razza, che permettono di fare felice il Bassotto senza intristire i portafogli dei padroni, comunque la cosa più importante è che il cibo sia sano e nutriente.
A questo proposito, sebbene i Bassotti siano piuttosto schizzinosi, la consueta pappa con riso, carne, pesce, uova con l’aggiunta di verdure, può essere una buona dieta alternativa e gustosa.

La cura del pelo del Bassotto
Al Bassotto a pelo duro si effettua una specifica toelettatura che si chiama “stripping” : significa “strappare” il pelo maturo dalle punte evitando di portare via anche il pelo nuovo. È consigliabile effettuare questa seduta di bellezza due volte l’anno.
Come per ogni cane, il pelo è il termometro dello stato di salute: un bel pelo lucido e senza odore indica benessere tanto quanto il pelo opaco e arruffato indica necessità di maggior cura, magari supportata da una visita dal veterinario.