Il gatto sacro di Birmania è un gatto di taglia medio – grande visto che il peso del gatto birmano varia per la femmina dai 3 kg ai 4 kg mentre per il maschio va dai 4 kg ai 4,5 kg. Gli esemplari femmine risultano essere più snelle ed eleganti mentre i maschi hanno un aspetto più possente ed hanno un collo più robusto rispetto ad una femmina.

Caratteristiche del gatto sacro di Birmania
La struttura ossea del gatto birmano è robusta, soprattutto nelle zampe che sono non troppo lunghe, la sua coda è così lunga da permettergli di riuscire a toccare la spalla con la punta di essa.
La testa del gatto sacro di Birmania ha un profilo arrotondato, le orecchie, che sono di media grandezza e forma triangolare, sono sempre rivolte verso avanti, gli occhi sono di colore blu intenso e sono leggermente ovali.
Il pelo del gatto birmano è semi-lungo, questo gatto è privo di sottopelo perciò il pelo risulta molto morbido al tatto ed è difficilmente annodabile, nella parte addominale il pelo è più lanoso mentre nella zona del collo e della coda risulta più folto, nel muso invece è molto più corto rispetto a tutto il corpo.
Il colore del pelo è bianco nelle zone più calde mentre nelle zone più fredde come muso, orecchie, coda e zampe risulta più intenso.
Indole del gatto Birmano
Il carattere del gatto sacro di Birmania è tranquillo ed equilibrato, si dimostra elegante ed ha una spiccata personalità, è adatto ad essere un gatto di compagnia quotidiana, è adatto anche ai bambini poiché da cucciolo è un giocherellone e lo rimane anche in età adulta, non è aggressivo e non proverà a rivoltarsi contro il suo padrone.
Questo gatto è molto affettuoso con le persone a lui care, se si adotta questo tipo di gatto bisogna mettere in conto di dovergli prestare molto tempo e attenzioni poiché soffre molto la solitudine, è un gatto casalingo perfetto per la vita da appartamento.
I maschi hanno una particolarità legata al cibo, infatti aspettano che femmine e cuccioli abbiano finito di mangiare prima di cibarsi.

Alimentazione e cura del gatto Birmano
Per quanto riguarda la cura del gatto birmano bisogna tenere a mente che questo è un gatto molto freddoloso nonostante il suo lungo pelo, perciò è necessario impedirgli di uscire nelle giornate in cui le temperature sono basse e bisogna impedire che l’ambiente in cui vive diventi freddo.
Per mantenere un bel pelo è necessario spazzolarlo poche volte a settimana poiché questo non tende ad annodarsi o infeltrirsi, nei periodi di muta è consigliato svolgere un bagno mensile.
La pulizia degli occhi và eseguita circa una volta a settimana con una garza imbevuta in un infuso di camomilla, le unghie invece vanno spuntate di poco ogni qualvolta si reputino troppo lunghe.
L’alimentazione del gatto birmano è abbastanza particolare perché si mostra inapparente e schizzinoso verso il cibo, necessita una dieta variegata composta da cibo sia secco che umido, carne bianca e pesce, per contrastare la stitichezza è consigliato aggiungere una piccola dose di verdure giornaliere.
Questo gatto è in grado di autoregolarsi per quanto riguarda il cibo e deve sempre avere una ciotola d’acqua e una di crocchette, in più è necessario, alla mattina e alla sera, fornirgli una porzione di cibo umido.
Ovviamente è sempre consigliato un parere del veterinario di fiducia per scegliere la migliore alimentazione per il vostro nuovo amico a quattro zampe.