
Se hai un’amico peloso sicuramente ti sarai chiesto almeno una volta: “l’erba gatta a cosa serve e perché è tanto famosa?” La denominazione “erba gatta” in italiano è spesso usata in modo confuso. Tecnicamente, erba gatta si riferisce alla pianta Nepeta cataria, appartenente alla famiglia della menta, i cui oli essenziali producono reazioni comportamentali nei gatti. Invece, l’erba per gatti (graminacee come Avena sativa, Orzo, etc.) è una pianta da ingerire, utile come fonte di fibre e supporto digestivo. Non causa effetti euforici, ma favorisce il transito intestinale e la gestione del pelo ingerito.
È importante distinguere le due: la prima si annusa / morde in modesti quantitativi, la seconda si mangia come complemento alimentare.
Cosa serve l’erba gatta: meccanismo d’azione e reazioni comportamentali
L’effetto dell’erba gatta sui gatti è mediato dal nepetalattone, una molecola prodotta quando le foglie vengono danneggiate, che attiva recettori olfattivi simili a quelli dei feromoni felini.
Quando il gatto viene esposto alla pianta o a materiali che la contengono (giocattoli, tappetini), può reagire in diversi modi: strofinarsi, rotolarsi, leccare, diventare vendicativo, saltare o mostrare comportamento giocoso per alcuni minuti (in media 10–15 minuti). Dopo questo periodo, l’effetto si esaurisce e il gatto perde l’interesse fino a quando non passa un certo intervallo.
Non tutti i gatti sono sensibili: si stima che solo il 50-70% reagisca all’erba gatta.
Benefici pratici e utilizzi utili e perché serve l’erba gatta
L’erba gatta può risultare utile in molte situazioni, se usata con criterio:
- Stimolazione mentale e riduzione dello stress
 Offrendo erba gatta si favorisce una forma di arricchimento ambientale che può alleviare la noia e l’ansia, in particolare per gatti indoor non sempre esposti a stimoli naturali.
- Aiuto nella digestione / gestione del pelo
 Mentre l’erba gatta non è concepita per essere ingerita in grandi quantità, le piccole masticazioni possono stimolare l’ingestione casuale e favorire l’eliminazione del pelo ingerito, in cooperazione con l’erba per gatti.
- Repellente naturale per insetti
 Recenti studi suggeriscono che le molecole volatili rilasciate da Nepeta cataria possano avere effetto repellente verso alcuni insetti, rendendo il gatto più protetto da punture.
- Supporto all’addestramento o uso nei giocattoli
 Si può collocare un pizzico di erba gatta nei giocattoli per incoraggiare l’uso del graffiatoio, del tunnel o del tiragraffi in determinati punti della casa.
Precauzioni, limiti e modalità d’uso dell’erba gatta

L’erba gatta è generalmente considerata sicura, senza tossicità nota per i gatti domestici anche se ingerita.
Tuttavia, alcune attenzioni:
- L’uso frequente può portare a assuefazione, riducendo l’efficacia dell’effetto. Pertanto non va lasciata libera continamente.
- In ambienti in cui il gatto può eccitarsi troppo, è utile moderarne l’accesso per evitare comportamenti impulsivi.
- Se il gatto ha disturbi gastrointestinali, particolari condizioni di salute o è anziano, è bene consultare il veterinario prima di offrire erba gatta.
- Non è raccomandata per gattini molto giovani (meno di 1 anno), che hanno un sistema digestivo delicato e una sensibilità olfattiva ancora in sviluppo.
In termini pratici, lasciarle accesso per brevi periodi, alternarla con momenti senza stimolo e offrirla in zone tranquille della casa è la strategia migliore.
Come introdurla e conservarla al meglio
Puoi coltivare la Nepeta cataria in vaso da interni o acquistare erba gatta essiccata o in forma di pellet. Evita l’uso di pesticidi o concimi tossici. Quando offri erba gatta:
- Presentala in contenitori accessibili ma puliti
- Sostituiscila quando perde aroma
- Non usarla come unica forma di stimolazione: mantieni giochi, arricchimenti ambientali, interazione umana
- Conserva l’erba in un contenitore ermetico per preservarne l’aroma
L’erba gatta è un prezioso alleato per il benessere felino: stimola, diverte, aiuta la gestione del pelo e può persino contribuire alla protezione dagli insetti. Va tuttavia usata con equilibrio, alternata e non somministrata in eccesso né costantemente. Distinguere tra erba gatta (Nepeta cataria) ed erba per gatti (graminacee) è fondamentale per attribuirne correttamente gli effetti.




